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L'ALIMENTAZIONE DELLO ZWERGPINSCER |
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Il
maggiore problema alimentare dello ZWERPINSCHER e di
tutte le razze mignon, è quello che riguarda le
esagerazioni.
Il cane nonostante la
sua alimentazione sia fornita dall’uomo ormai da
millenni, ha ancora l’apparato digerente di un
predatore: cioè uno stomaco e un intestino pronti a
ricevere grandi quantità di cibo tutte in una volta
e a sopportare eventuali lunghi periodi di digiuno o
di dieta stretta.
Questo è assolutamente
normale in natura, dove il predatore deve trovare
una vittima disposta a farsi mangiare: siccome gli
altri animali fanno sempre il possibile per evitare
di finire nella sua pancia ( fuggendo a gambe
levate, rintanandosi o difendendosi con unghie e
denti sempre di tutto rispetto) questa attesa può
protrarsi anche per giorni e giorni.
Poi capita finalmente un
animale distratto, malato, debole, o comunque
facilmente acciuffabile e arriva il momento della
“grande abbuffata”, a cui può seguire nuovamente un
“grande digiuno”.
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In un
appartamento di città, però, la vita non è
esattamente uguale a quella della foresta: il cibo è
sempre disponibile e i padroni, molto spesso, sono
ancora più disponibili a lasciarsi commuovere e a
concedere bocconcini fuori pasto.
Questo
si traduce in una estrema facilità di errori
alimentari, intesi come errori in eccesso:
infatti il cane, da perfetto predatore, ritiene che
sia sempre il momento buono per abbuffarsi, perché
il suo istinto atavico gli dice che potrebbero
arrivare i periodi di magra.
Fa gli occhi dolci,
dunque, e supplica disperato ogni volta che sente
odore di cibo: e il padrone intenerito o addirittura
preoccupato (la sua razione non sarà troppo
scarsa?), finisce spesso per cedere.
Questo è sbagliato,
soprattutto nel caso di cani di taglia mini: infatti
l’eccessiva alimentazione (unita il più delle volte
all’insufficiente attività fisica che può svolgere
un cane da appartamento) si traduce in un eccesso di
grasso.
E un piccolo cane grasso
avrà problemi alla colonna vertebrale (fatta di
piccole ossa inadatte a sostenere un peso da
elefantino), alle zampe (fatte per reggere un atleta
scattante e muscoloso, e non una pallina di lardo),
nonché al fegato e ad altri organi sottoposti a un
lavoro ben superiore a quello per cui sono nati.
Ricordiamo che il cane
ha l’aria costantemente affamata solo perché questa
è la sua natura: da predatore lui conosce soltanto
due stati, quello di “ne vorrei ancora un po’” e
quello di “non ne posso davvero più”.
L’idea di “sazio ma non
pieno zeppo” non appartiene alla sua psicologia
lupina, anche se è proprio questo lo stato in cui si
trova nella stragrande maggioranza dei casi.
Ed è pure lo stato in
cui si deve trovare per mantenersi in buona salute.
Il padrone di uno ZWERPINSCHER
deve tenerlo presente, ignorando gli occhi
dolci se è conscio di aver alimentato il cane a
sufficienza: in caso contrario tenderà ad
accontentare il suo esigente amico fino a fargli
raggiungere lo stato di “non ne posso davvero più”,
che non sarebbe nocivo alla sua salute se solo il
cane saltasse il pasto per i due giorni successivi.
Questo ovviamente non
avverrà mai.
Un po’ perché il padrone non si sognerebbe mai di
“affamare” il suo tesorino e un po’ perché lo stesso
ZWERPINSCHER , appena passato il senso di pienezza
totale, tornerà allo stadio
del
“ne vorrei ancora un po’” e ricomincerà a
mendicare, pur essendo in realtà ancora più che
sazio.
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QUANTO CIBO DARE AL CANE |
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Finché è
cucciolo, si consiglia si seguire alla lettera le
indicazioni dell’allevatore: se non avete acquistato
il cane in allevamento, rivolgetevi al vostro
veterinario di fiducia.
Sarà sempre il veterinario a stabilire le dosi
adeguate al cane dopo i sei mesi di età.
Anche se avete ricevuto un prontuario in
allevamento, dopo i primi mesi rivolgetevi al medico
per una ragione ben precisa: per indicare una dieta
giusta è indispensabile conoscere, oltre all’età del
cane, il suo sviluppo fisico (non tutti crescono
ugualmente in fretta, proprio come i bambini), il
movimento che fa, il tipo di vita che
conduce, il clima in cui vive, e così via.
L’allevatore può darvi preziose indicazioni per il
primo periodo di vita del cucciolo, ma in seguito
mancherà di informazioni precise: per questo è
meglio che a stabilire le dosi sia qualcuno che
segue costantemente lo sviluppo del cane.
Questa è anche al ragione per cui evitiamo di
indicare pesi e misure: non conoscendo il vostro
soggetto non potremmo essere abbastanza precisi. |
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QUANTE VOLTE AL GIORNO |
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I cuccioli
devono mangiare più volte al giorno: il loro
apparato digerente non è ancora completo e i pasti
devono essere frazionati per permettere una buona
digestione.
E’ consigliabile seguire sempre le istruzioni
dell’allevatore o del veterinario: ma in caso di
necessità potrete fare riferimento alla seguente
tabella: |
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MESI
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2 |
3 |
4 |
5 |
6 |
PASTI
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4 |
* da 4 a 3 |
3 |
* da 3 a 2 |
2 |
ORE
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08 -12
16 - 20 |
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08 -12 - 20 |
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08 -20 |
* |
Nel corso del 3° mese si
passa da 4 a 3
pasti, diminuendo gradualmente la
consistenza della “merenda” delle 16
fino a farla scomparire del tutto.
Lo stesso accade nel corso
del 5° mese con la “prima
colazione”. |
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Il caso dell’adulto è
diverso: la sua digestione da “predatore” prevede
una lunga permanenza del cibo nello stomaco (fino a
12 ore) e un rapido passaggio attraverso
l’intestino, dove avviene l’assimilazione delle
sostanze nutritive.
Questo
sistema di digestione induceva allevatori e
veterinari, fino a qualche anno fa, a suggerire una
unica somministrazione giornaliera dell’intera
razione: questo comportamento, però, pure essendo
corretto dal punto di vista fisiologico non tiene
conto del lato psicologico.
In altre parole: come si fa a costringere il cane a
mangiare una sola volta al giorno, quando i padroni
si siedono a tavola ( sotto i suoi “disperati”
occhi) almeno tre volte?
L’esperienza suggerisce un compromesso: tre volte al
giorno sarebbero troppe per il suo stomaco, una sola
volta è troppo poco per la sua psiche, essendo lo
ZWERPINSCHER un cane da compagnia “costretto” ad
assistere a tutti i pasti della famiglia, due pasti
al giorno sono una giusta via di mezzo, purché
leggeri (non si deve raddoppiare, ma dividere per
due la dose indicata) e assolutamente non integrati
da merende, merendine e biscottini fuori pasto. |
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QUALE CIBO DARE AL NOSTRO CANE |
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Il cane
non è un carnivoro puro, bensì un onnivoro: il
discorso vale in parte anche per il “cugino” lupo,
che delle sue prede non si limita a mangiare la
carne, ma assimila anche il contenuto del loro
stomaco (vegetale nel caso di animali erbivori).
Inoltre cani e lupi non disdegnano l’assaggio di
vari tipi di erba, di bacche e di altri vegetali che
scelgono con accuratezza nei prati: quindi si può
dire tranquillamente che già allo stato naturale il
nostro amico nasce onnivoro.
Ovviamente la lunga convivenza con l’uomo ( e la
dipendenza dal cibo che lui gli fornisce) non ha
fatto altro che accrescere questa tendenza: è
importante quindi fornire al cane una dieta varia,
bilanciata ed equilibrata che comprenda la giusta
dose di proteine, carboidrati, grassi, vitamine e
minerali.
Non intendiamo tediarvi con una descrizione
scientifica dei vari principi nutritivi, ci
limiteremo a qualche indicazione di massima che
supponiamo possa aiutarvi a realizzare una dieta ben
bilanciata. |
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CARBOIDRATI |
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A cosa servono:
a dare
l’energia necessaria al lavoro muscolare e a tutte
le attività del corpo.
Dove si trovano:
nel
pane,nei fioccati, nel riso, nei cereali in genere,
nella frutta, nella verdura, nel latte.
Problemi:
alcuni
possono essere poco digeribili, specie se l’alimento
è somministrato crudo o poco cotto (per esempio il
riso deve essere sempre molto cotto).
Le fibre grezze contenute in molti vegetali non
vengono digerite per niente: teoricamente è inutile
somministrare frutta e verdura dal punto di vista
nutritivo.
Le fibre, però, aumentano il volume della massa
nutrizionale e aiutano a migliorare la funzionalità
intestinale, specie nei cani grassi e anziani. |
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PROTEINE |
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A cosa servono:
Sono i
mattoni che "costruiscono" l'organismo. Servono a
formare , rinnovare e riparare i tessuti e gli
organi.
Possono essere di origine animale o vegetale.
A loro volta le proteine sono costituite da
aminoacidi.
Gli aminoacidi conosciuti sono 22:
alanina, arginina, ornitina, acido aspartico,
citrullina, cisteina, cistina, fenilaalanina,glutammina,
glicina, istidina, isoleucina, leucina, carnitina,
metionina, prolina, serina, taurina, treonina,
triptofano, tirosina e valina.
Le proteine che vengono ingerite attraverso gli
alimenti sono digerite dall'organismo e vengono
scisse in aminoacidi necessari alla ricostruzione
muscolare. Tutti gli aminoacidi sopra elencati sono
necessari a questa funzione. Per la maggior parte di
essi l'organismo è in grado di sintetizzarli da solo
(cioè combinare gli aminoacidi ingeriti attraverso
gli alimenti e trasformali in quelli che compongono
la sua struttura ma che non sono stati assunti con
gli alimenti).
Per 8 di questi aminoacidi, detti "essenziali" però
l'organismo non è in grado di sintetizzarli da solo
ed è quindi assolutamente necessario farli assumere
dal cane con una dieta adeguata per evitare
carenze con evidenti ripercussioni sulla crescita o
sulla rigenerazione cellulare.
Ecco la necessità di fornire al vostro ZWERGPINSCER
una dieta adeguata e soprattutto che abbia tutti gli
elementi nutritivi di cui necessita il suo
organismo.
Dove si trovano:
quelle animali nella carne,
nel pesce, nelle uova ecc.
Quelle vegetali nei legumi, nella soia ecc..
Problemi:
un eccesso di proteine però è sempre dannoso. I
cuccioli e i cuccioloni hanno un fabbisogno proteico
assai superiore a quello dell'adulto e di questo
bisogna tener conto nella preparazione della dieta
ideale.
Le proteine vegetali sono sbilanciate rispetto alla
carne, nel loro contenuto di aminoacidi: le migliori
sono quelle della soia, che in molti soggetti danno
però problemi di diarrea.
Questo è uno dei motivi per cui è sconsigliabile una
dieta esclusivamente vegetariana per il cane. |
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GRASSI |
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A cosa servono:
sono costituenti delle
cellule, forniscono al corpo energia e calore.
Dove si trovano:
in tutti gli alimenti. Anch'essi sono divisi in
vegetali (oli) e animali (strutto, lardo ecc..)
Gli oli vegetali sono ottimi integratori della quota
lipidica, ma da soli nojn bastano a fornire
l'apporto necessario.
Problemi:
i grassi vengono immagazzinati dall'organismo che li
usa come riserva energetica in caso di bisogno.
Quindi una eccessiva somministrazione di grassi avrà
come diretta conseguenza un eccessivo accumulo degli
stessi (obesità). |
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SALI MINERALI |
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A cosa servono:
sono costituenti dei tessuti e dello scheletro,
intervengono in molti processi biochimici e svolgono
diverse funzioni vitali.
Dove si trovano:
nel latte, nella farina di ossa, nel pesce, nella
carne, in diversi vegetali.
Problemi:
spesso la quantità di sali minerali immessa
nell'organismo con la normale dieta è insufficiente.
In questo caos (ma solo su indicazione del
veterinario) bisognerà utilizzare degli integratori
alimentari. |
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VITAMINE |
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A cosa servono:
intervengono in moltissimi processi organici. La
loro presenza nell'organismo è assolutamente
indispensabile.
Si dividono in liposolubili (vitamine A, D, E, K) e
idrosolubili (vitamine C, H, complesso B, acido
pantotenico).
Dove si trovano: nel
fegato, nelle uova, nei cereali, nel lievito, negli
agrumi, negli oli.
Problemi: vengono
distrutte dal calore e quindi possono essere
eliminate dalla cottura dei cibi.
La carenza di vitamine può essere grave, alcune
ipervitaminosi possono essere ancor più gravi.
Consultarsi sempre con il veterinario prima di
somministrare vitamine e non darle a casaccio. |
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PASTO PREPARATO IN CASA
O CIBI PRONTI? |
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Ottenere in casa una buona dieta, corretta e ben
bilanciata, non è semplice come sembra.
E' consigliabile la massima varietà, per evitare il
rischio di carenza vitaminiche, minerali, ecc... che
sono molto più frequenti nei casi di dieta monotona.
Abbiamo già visto che è consigliabile somministrare
carne al cane, perché la dieta vegetariana è
difficilissima da preparare.
Non è detto, però, che si debba acquistare sempre lo
stesso tipo di carne: è molto meglio alternare carne
bovina, carne si pollo o tacchino, pesce e via
dicendo.
L'ideale sarebbe la somministrazione di carne cruda,
purché sia carne destinata all'alimentazione umana e
quindi perfettamente controllata.
La carne di suino va sempre cotta.
Se vi è andata a male una bella fettina di carne che
ora emana un odore sgradevole, non buttatela via ma
datela tranquillamente al cane: a differenza del
nostro stomaco, il suo è in grado di digerirla senza
problemi (e al cane piacerà moltissimo).
Oltre alla carne si possono somministrare pesce
(solitamente molto appetibile per i ZWERPINSCHER,
specie se cotto), uova (in sostituzione di un pasto
di carne o pesce, non in aggiunta perché il valore
proteico sarebbe troppo alto, ricordando che
l'albume va sempre cotto mentre il tuorlo può essere
somministrato crudo), pane secco ma mai ammuffito,
frutta e verdura (non digeribili ma utili per il
loro contenuto di fibre, specie in cani con problemi
di stitichezza), grassi e oli vegetali e animali
(mai in eccesso per non causare obesità), riso e
pasta ben cotti oppure fiocchi di cereali.
L'acqua fresca deve essere sempre lasciata a
disposizione del cane.
Non si devono dare al cane, invece, sughi, spezie,
dolci, cioccolato e affini: sono tutti dannosi.
Se vi fa pena il vostro ZWERPINSCHER che sbava
mentre voi svuotate la scatola delle caramelle:
* ricordate che non state facendo molto bene neanche
a voi stessi;
* tenete a disposizione dei bocconcini premio
sostitutivi, appositamente creati per cani, e datene
uno al vostro amico a quattro zampe,
uno
non una scatola.
GLI ALIMENTI PRONTI
Quando sono di buona qualità sono decisamente
superiori al pasto preparato in casa, poichè vengono
studiati in centri nutrizionali che ben conoscono i
reali fabbisogni del cane (a differenza della
stragrande maggioranza dei padroni).
La parola chiave, però, è "qualità": al giorno
d'oggi, mentre in passato non accadeva, i mangimi
per animali sono severamente controllati e devono
sottostare a leggi ben precise, quindi non può
accadere di somministrare al vostro ZWERPINSCHER,
qualcosa di dannoso.
Può accadere invece che il mangime non sia adeguato
alle sue esigenze.
Solo le migliori linee producono linee complete, con
prodotti diversi a seconda del tipo dio cane,
dell'0attività che svolge, dell'età, e così via.
I mangimi per cani "generici" sono meno mirati e
solitamente hanno una resa minore.
Consultatevi con allevatore e veterinario per
identificare il mangime ideale per il vostro
ZWERPINSCHER: troverete sicuramente il prodotto
ideale dal punto di vista nutrizionale.
Dal punto di vista della comodità, invece, sono
tutti ideali: si somministrano e basta, senza
lunghi preparativi, attese e preoccupazioni. |
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